Geotermia
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Cosa è l’energia geotermica?
La Geotermia è la scienza che studia lo
sfruttamento del calore termico all’interno della Terra. Il flusso
geotermico o energia geotermica è la quantità di calore che arriva
in superficie (crosta terrestre) da l’interno del pianeta (nucleo e mantello).
Questo flusso di energia geotermica si tratta di un calore naturale rilasciato
durante il processo di decadimento nucleare tra elementi radioattivi come
uranio, torio e potassio. Le principali manifestazioni geotermiche note sono:
fenomeni vulcanici e magmatici; fenomeni di idrotermalismo; soffioni boraciferi
e geiser.
L'impianto
geotermico
Un impianto geotermico preleva questa forma di
energia termica dal sottosuolo, che viene successivamente raccolta e pompata
attraverso un pompa di calore che distribuisce l’energia nell’ambiente
interno ad un edificio.
Un impianto geotermico ha il grande vantaggio
rispetto i tradizionali impianti a gas ed elettrici come caldaie e
condizionatori, di svolgere una doppia funzionalità: riscaldare l’ambiente
domestico d’inverno e renderlo fresco d’estate, grazie ad una tecnologia
rispettosa dell’ambiente e vantaggiosa dal punto di vista economico.
La geotermia come attività produttiva termica
in ambito residenziale, è ancora poco utilizzata in Italia, mentre molto
diffusa nel Nord Europa. Attraverso l’immissione nel terreno di una sonda
geotermica (denominata SGV) inserita in un pozzo con una profondità tra i 50
e 200 metri, scavato vicino l’abitazione con un diametro di pochi
centimetri giusti per far passare la sonda e invisibile dopo la sua
costruzione.

Come è composto un impianto
geotermico?
Impianto geometrico o sistema geometrico è composto da 3 elementi
fondamentali:
- sistema di captazione del calore;
- pompa di calore geotermica;
- sistema di accumulo e distribuzione del calore.
Il sistema di captazione del calore consiste in
un insieme di tubature in polietilene di diametro 32-40 mm inseriti all’interno
della perforazione, nel quale vengono inserite delle miscele che devono
garantire una buona conducibilità termica e di impermeabilità. Possono essere
di due tipologie: tubature verticali che arrivano a grandi profondità nel terreno,
oppure orizzontalmente a 2 metri di profondità. A seconda del luogo geologico e
delle condizioni climatiche del luogo prescelto all’installazione dell’impianto
geotermico di decide quale utilizzare.
La pompa di calore geotermica, è invece il
cuore dell’impianto geotermico. Questa pompa di calore trasferisce appunto
calore dal terreno o dell’acqua all’ambiente interno, in fase di riscaldamento
e di invertire il ciclo in fase di raffreddamento.
L’ultimo componente del sistema geotermico
consiste nel sistema di accumulo e distribuzione del calore una sorta di
serbatoio di accumulo per l’acqua calda risulta indispensabile per
immagazzinare il calore e distribuirlo nell’edificio. Come vedremo più avanti è
possibile integrare un impianto geotermico con altri impianti esterni
come pannelli solari termici o caldaie, grazie proprio alla presenza di questo
serbatoio d’accumulo, all’interno del quale l’acqua viene riscaldata.
Quale terreno va bene per un impianto geotermico?
E’ importante conoscere le caratteristiche del
sottosuolo per poter capire se il nostro edificio può permettersi una fonte
di energia geotermica. E nel caso contattare degli operatori specializzati
in sottosuoli che possono darti consigli riguardo il terreno scelto per l’installazione
dell’impianto geotermico.
Gli impianti di climatizzazione con pompe di calore
geotermiche anche detti impianti geotermici "a bassa
entalpia" sono realizzabili praticamente in ogni zona geografica. In linea
di massima sia in montagna, che in pianura, in città, al mare in campagna,
proprio perché la temperatura del sottosuolo è ovunque costante e sfruttabile
per tutto l’arco dell’anno. Purché non in presenza si acque sotterranee o altri
vincoli idrogeologici.
Va detto inoltre che montare un’impianto geotermico
in un’edificio già costruito risulta difficoltoso per via dello spazio
richiesto dai lavori di trivellazione. E’ consigliabile infatti installarlo in
nuove abitazioni o comunque edifici sottoposti a nuova ristrutturazione.

Quanto dura un impianto geotermico? Costi di manutenzione?
A differenza degli altri impianti convenzionali, per
quello geotermico non può essere fatta una stima sulla durata totale
dell’impianto, quanto piuttosto un calcolo sui singoli componenti. Si può
stimare un tempo di circa 15-20 anni per la pompa di calore geotermica
mentre per le sonde geotermiche si può stimare una durata di 80-100 anni. Per
quanto riguarda i pannelli radianti invece una durata che va tra i 20 e i 30
anni. Per tutti gli anni di funzionamento dell’impianto, non vi è pressoché
alcuna necessità di manutenzione.
Quali sono i vantaggi di avere un impianto Geotermico?
- E’ un energia termica gratuita (eccettuato il consumo elettrico per il funzionamento della pompa di calore) è sempre disponibile e assicura un funzionamento 365 giorni l’anno del tutto indipendente dall’alternarsi del giorno e della notte.
- I costi del funzionamento di un’impianto geotermico sono inferiori di circa il 60% rispetto a un sistema di riscaldamento con caldaia a gas.
- Un sistema geotermico ti permette di scaldare e rinfrescare la struttura, eliminando i costi elettrici aggiuntivi estivi.
- Ha un ridotto impatto ambientale, infatti le centrali geotermiche non sono dannose all’ambiente,nessuna produzione di CO2 nell’aria perché non avviene nessuna combustione nella produzione di energia.
- La pompa di calore geotermica è una macchina estremamente silenziosa.
- Gli impianti geotermici, infine, si prestano bene all’integrazione con altri generatori di calore ad alta efficienza. Molto interessante, ad esempio, risulta l’abbinamento con impianti solari termici (vedi pannelli fotovoltaici) oppure con caldaie a condensazione, in regime "bivalente".
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Conclusione
Un impianto geotermico non ha bisogno di
particolari manutenzioni infatti una volta installato può non essere più
toccato, e lo si manovra con sistemi di interfaccia semplici, molto simili ai
normali termostati dei termosifoni.
L’energia
geotermica per il riscaldamento domestico è quindi un ottima soluzione
ricca di vantaggi, economica ed eco-sostenibile. Ottimo suggerimento per
le famiglie che si trovano alle prese con l’aumento delle tariffe del metano e
degli altri combustibili fossili. Consideriamo questo metodo come una valida
alternativa ai sistemi tradizionali sia per le case nuove che per fabbricati
già esistenti.